Fermare Apollo per fermare la Violenza

 

La violenza contro le donne è un fenomeno molto antico e strutturale. Dobbiamo prevenirla e fermarla. È questo il messaggio che la mostra “Oltre Dafne fermare Apollo” ha voluto trasmettere soprattutto alle giovani generazioni e alle giovani donne.

Il racconto del cambiamento delle donne, al centro della mostra “Oltre Dafne fermare Apollo”, ci ha fatto ripercorrere il lungo cammino nel quale le donne dell’UDI hanno avuto un ruolo fondamentale nell’Italia contemporanea e nella costruzione della nostra democrazia. Grazie alle loro battaglie sono state ottenute leggi contro le discriminazioni e la violenza maschile.

Ancora oggi la cronaca ci restituisce numeri impressionanti di femminicidi, di figlicidi di violenza domestica e di stupri che appaiono un’emergenza. Donne vittime di violenza maschile dove spesso l’uomo-assassino trova giustificazione ed è la donna-vittima ad essere giudicata.

Perché bloccare Dafne e non fermare Apollo?

Bisogna fermare Apollo per prevenire la Violenza maschile come chiede anche la Convenzione di Istanbul.
Come fare?

Ne parliamo il 30 settembre alle 15.00 presso la sede centrale dell’Udi (via della Penitenza 37 Roma) nell’evento finale della Mostra “Oltre Dafne fermare Apollo” con Silvia Garambois, Sonia Lama, Maria Pia Vigilante, Alessandra Menelao, Vanna Palumbo, Rosangela Pesenti, Fiorenza Taricone, Daniela Dioguardi, Liviana Zagagnoni, Annamaria La Mattina, Annalisa Casalati.
Introduce Vittoria Tola
Conclude Giulia Potenza
L’evento si svolgerà in modalità online con collegamento tramite Zoom e diretta Facebook